UZBEKISTAN: LUNGO LA VIA DELLA SETA UZBEKISTAN: LUNGO LA VIA DELLA SETA

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9 giorni 7 notti

Partenza il 13 novembre 2025

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9 giorni 7 notti

Partenza il 13 novembre 2025

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9 giorni 7 notti

Partenza il 13 novembre 2025

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9 giorni 7 notti

Partenza il 13 novembre 2025

 

UZBEKISTAN: LUNGO LA VIA DELLA SETA - CODICE VIAGGIO: UZBEK13NOV

9 giorni 7 notti

Partenza il 13 novembre 2025

Aeroporti di partenza: Milano, Malpensa

1° giorno: giovedì 13 novembre 2025 Partenza per Tashkent
Partenza da Milano Malpensa con volo di linea per Tashkent (con scalo). Pernottamento a bordo.
2° giorno: venerdì 14 novembre 2025 Arrivo a Tashkent
Arrivo all’aeroporto di Tashkent e disbrigo delle formalità doganali, incontro con la nostra organizzazione locale (nella hall degli arrivi con il cartello identificativo EARTH).
Trasferimento in Hotel, prima colazione e sistemazione nelle camere (early check-in ). Incontro con la guida e visita della città di Tashkent : capitale dell’Uzbekistan, la più importante città dell’Asia Centrale e una delle più antiche con i suoi 2000 anni di storia: l’aspetto di Tashkent che maggiormente colpisce è la sintesi architettonica tra le testimonianze del suo millenario passato islamico e quelle della recente epoca sovietica e moderna. Passeggiare nel centro storico di Tashkent è come un viaggio indietro nel tempo: ci si immerge in un
labirinto di viuzze e piazzette, tra bassi edifici, moschee finemente decorate e madrase dove viene insegnato il Corano. Qui sorge il complesso Khast Imam
(conosciuto anche come Hazrati Imam) che comprende alcuni pregevoli edifici: la moschea Tillya Sheykh , risalente al XVI secolo, in cui si conserva quello che è ritenuto il più antico Corano esistente, segnato col sangue del califfo Osman, assassinato nel 655, la Aadrasa Barak Khan , fondata nel XVI secolo da un discendente di Tamerlano, ed il mausoleo Kafal Shashi , tomba del poeta e filosofo dell’Islam Abu Bakr che visse dal 904 al 979. Dopo sarà possibile passeggiare attraverso il bazar Chorsu , grande mercato all’aperto.
Pranzo in ristorante locale. Nel corso dell’escursione, visita ad alcune stazioni della metropolitana di Tashkent , inaugurata nel 1977 per volere del governo URSS (Tashkent è unica città dell’Asia Centrale a vantare questo mezzo di trasporto sotterraneo): le sue stazioni rappresentano una collezione di vere e proprie opere d’arte ideate dai principali architetti e artisti uzbeki di epoca sovietica. Dal 2019 è anche possibile fotografare lo splendore di questi “palazzi per il popolo” riccamente decorati in marmo, vetro, ceramica, granito e altri materiali.
Al termine delle visite, rientro in Hotel. Cena in ristorante locale e pernottamento.
3° giorno: sabato 15 novembre 2025 Tashkent - Treno per Samarcanda
Prima colazione in Hotel. Trasferimento alla stazione ferroviaria di Tashkent in tempo utile per la partenza del treno Afrosiab diretto a Samarcanda. Samarcanda è la mitica città che nell’immaginario comune evoca il fascino della Via della Seta, il luogo suggestivo dove i commercianti scambiavano spezie, pietre preziose e stoffe, ma anche il crocevia dove le culture, i pensieri religiosi e le tradizioni dal Mediterraneo alla Cina si mescolavano ed arricchivano. Intera giornata dedicata alla visita dei principali monumenti di Samarcanda. Prima
tappa al mausoleo Gur-Emir (mausoleo di Tamerlano) , l’affascinante complesso architettonico in cui riposano le spoglie del condottiero turco-mongolo Tamerlano e di diversi suoi famigliari. Tamerlano tra il XIV ed il XV secolo conquistò gran parte dell’Asia Centrale ed Occidentale, dando vita ad un grande impero che rinnovò le gesta di un altro celebre condottiero asiatico, Genghis Khan. Gur-Emir ingloba elementi architettonici che fecero da prototipo ad altri successivi complessi funerari di matrice islamica, come la tomba di Humayum a Delhi o il Taj Mahal di Agra, in India, entrambi eretti da discendenti di Tamerlano.​
A seguire si raggiunge il complesso del Registan è una grande piazza pubblica incorniciata da imponenti madrase ricoperte da maioliche e mosaici azzurri: qui venivano annunciati i proclami reali ed eseguite le sentenze. Pranzo in ristorante locale. La gigantesca moschea di Bibi Khanym risale all’epoca di Tamerlano e si narra sia stata edificata grazie al bottino che quest’ultimo ha raccolto durante l’invasione dell’India: nelle intenzioni doveva essere la più grande moschea del mondo e per innalzarla vennero spinte all’estremo le tecniche di
costruzione dell’epoca. La sua cupola si innalza per ben 41 metri d’altezza. Adiacente alla moschea si estende il bazar di Siab , antico mercato in cui generazioni di venditori mantengono viva la tradizione commerciale della città.
L’ultima visita della giornata è uno dei luoghi più suggestivi di Samarcanda: Shah-i Zindah . Questo mausoleo ospita le spoglie di Qusam ibn-Abbas, cioè il profeta che ha diffuso l’islamismo in questa zona nel VII secolo, oltre ad altre tombe di importanti membri delle famiglie reali che si sono succedute a Samarcanda. Il santuario è meta di pellegrinaggio religioso ed è apprezzato anche per le sue raffinatissime maioliche azzurre e decorazioni in terracotta. Visita all’ Osservatorio astronomico di Ulug Bek che stupisce per la precisione con cui fu costruito all’inizio del 1400 e per l’accuratezza dei calcoli astronomici che ne scaturirono, nonostante l’uso delle lenti fosse ancora sconosciuto nell’Uzbekistan medievale.
A seguire visita del mausoleo di San Daniele (Khodja Doniyor) edificato nel 1900 sulle rovine della tomba del profeta Daniele, venerato da tre religioni contemporaneamente: Islam, Cristianesimo e Giudaismo. La leggenda narra che le spoglie del profeta furono portate dalla Mecca a Samarcanda direttamente da Tamerlano. Al termine delle visite, rientro in Hotel.
Cena in ristorante locale e pernottamento.
NOTA - Il treno Afrosiab (treno alta velocità) potrebbe essere sostituito con il treno Sharq (treno locale) a seconda della disponibilità dei posti durante la prenotazione o in caso di cambi orari che non consentano il regolare svolgimento dell’itinerario previsto.
4° giorno: domenica 16 novembre 2025 Samarcanda
Prima colazione in Hotel. Partenza alla scoperta di Samarcanda attraverso una passeggiata nel centro città che porterà a scoprire i luoghi di interesse che raccontano la città durante il dominio dell’impero russo. Si inizia dal College femminile , edificio in stile neoclassico destinato all’istruzione delle giovani dell’élite locale. Proseguendo, si raggiunge la Residenza del Governatore , costruzione ufficiale in stile imperiale, centro del potere amministrativo zarista. Poco distante si trova la Banca russo- cinese , struttura austera con dettagli art déco, testimonianza dei rapporti economici internazionali dell’epoca. Avanzando verso sud si incontra la Cattedrale di S. Alexis , chiesa ortodossa dalle cupole verdi, punto di riferimento religioso della comunità russa. Segue la Chiesa Cattolica di S. John , edificio sobrio edificato dalla comunità polacca. Non lontano sorge la Chiesa armena di Santa Vergine , costruita in tufo, sede storica della minoranza armena della città. Proseguendo lungo il viale si raggiunge l’ Accademia militare , complesso imponente destinato alla formazione degli ufficiali. Di fronte si trova la Biblioteca cittadina , edificio decorato sede di una delle principali raccolte librarie dell’Asia centrale. L’itinerario continua nel Parco centrale , area verde con viali
alberati e architetture sovietiche. Si conclude alla Casa degli Ufficiali , edificio monumentale destinato alla vita culturale degli ufficiali durante l’epoca sovietica.
Pranzo presso un ristorante locale.
Nel pomeriggio visita del villaggio di Koniguil per visitare un laboratorio di produzione artigianale della famosa “carta di Samarcanda”: i processi utilizzati risalgono al VII secolo quando il sovrano di Samarcanda Abu Muslim catturò 20000 soldati dell’esercito invasore cinese e da questi ottenne i segreti della produzione naturale della carta. Al termine delle visite, rientro in Hotel. Cena in ristorante locale e pernottamento.
5° giorno: lunedì 17 novembre 2025
Samarcanda - Bukhara
Prima colazione in Hotel.Trasferimento alla stazione ferroviaria di Samarcanda e partenza con treno ad alta velocità Afrosiab per Bukhara. Arrivo e trasferimento in ristorante locale per il pranzo.
NOTA-Il treno Afrosiab potrebbe essere sostituito con il treno locale Sharq a seconda della disponibilità dei posti durante la prenotazione o in caso di cambi orari che non consentano il regolare svolgimento dell’itinerario previsto. Bukhara , “Bukhoro-i-Sharif”, la sacra, la nobile, capitale del regno samanide nel IX secolo, è tornata agli sfarzi a partire dal XVI ed è di una bellezza e ricchezza inaspettate. Fondata oltre 2500 anni fa, fiorì come centro di scambi non solo commerciali, ma anche di sapere scientifico e di dottrine religiose islamiche.
Il centro storico di Bukhara, tuttora abitato, è rimasto intatto negli ultimi due secoli ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO per i suoi oltre 140 edifici di inestimabile valore artistico e culturale. Visita del Palazzo Sitorai Mohi-Khosa, residenza estiva dell’ultimo emiro di Bukhara, il quale volle costruire qualcosa di originale e nuovo, unico nel suo genere, unendo differenti elementi architettonici provenienti dall’architettura europea, dall’arte decorativa dei palazzi persiani di Isfahan, dalla tradizione architettonica locale e dalle tecniche degli architetti russi. Proseguimento con la visita del  mausoleo di Bakhouddin Naqshband , considerato la Mecca dell'Asia centrale, uno dei più importanti santuari mussulmani. L’ultima visita, prima della partenza per Samarcanda, è alla Necropoli Chor-Bakr , complesso di mausolei del XVI secolo. Al termine delle visite, trasferimento in Hotel e sistemazione nelle camere riservate.
Cena in ristorante locale e pernottamento.
6° giorno: martedì 18 novembre 2025 Bukhara
Prima colazione in Hotel.Incontro con la guida ed intera giornata dedicata alla visita di Bikhara.Intera giornata dedicata alla visita di Bukhara , “Bukhoro-i-Sharif”, la sacra, la nobile, capitale del regno samanide nel IX secolo, è tornata agli sfarzi a partire dal XVI ed è di una bellezza e ricchezza inaspettate. Fondata oltre 2500 anni fa, fiorì come centro di scambi non solo commerciali, ma anche di sapere scientifico e di dottrine religiose islamiche. Il centro storico di Bukhara, tuttora abitato, è rimasto intatto negli ultimi due secoli ed è stato
dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO per i suoi oltre 140 edifici di inestimabile valore artistico e culturale. Inizio della visita con una passeggiata nella piazza Lyabi Hauz
costellata di gelsi secolari e circondata da antichi edifici: la grande fontana, risalente al 1620, approvvigionava in passato gli abitanti di acqua per le necessità domestiche. Proseguimento con sosta presso la più antica moschea asiatica, la aghoki-Attari , uno dei luoghi più sacri della città: l’edificio sacro, risalente al 1100, sorge sui resti di un’altra moschea, di un tempio zoroastriano e di un antecedente tempio buddista. Oltre alla più antica moschea, Bukhara vanta anche la più antica madrasa dell’Asia Centrale, la madrasa Ulug Bek
, fatta edificare nel 1417 dal celebre re astronomo e decorata con disegni di stelle. Essa servì da modello a numerose altre madrase, tra cui quella di Abdulaziz Khan , innalzata
nel 1652 per ordine del sovrano omonimo e rimasta parzialmente incompiuta nelle decorazioni esterne, particolare per la presenza di rappresentazioni figurative atipiche nell’arte islamica. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio passeggiata nei mercati coperti di Bukhara , un intricato labirinto di vicoli con una miriade di negozi, Toki-Zargaron (il mercato dei gioiellieri); Toki-TelpakFurushon (il mercato dei venditori dei cappelli); Toki-Sarrafon (il mercato dei cambiavalute). Proseguimento con la visita all’iconico minareto Kalon
, alto 48 metri e costruito nel 1127 per volere dell’emiro Arslan Khan: divenne il punto di riferimento visivo per generazioni di carovanieri che lo utilizzarono per orientarsi e fu  risparmiato dalla furia di Genghis Khan, a differenza della moschea ​Kalon , ricostruita nel 1514 sulle ceneri della precedente: è ora in grado di contenere circa 10.000 persone rispetto alle 12.000 dell’edificio originario. La fortezza dell’Ark rappresenta il nucleo storico attorno al quale si sviluppò Bukhara a partire dal V secolo, subì svariati danneggiamenti (tra cui quella nel 1920 da parte dell’Armata Rossa sovietica) e ricostruzioni fino alla versione attuale, piuttosto ridotta rispetto alla versione originale, ma trasformata in un museo visitabile.
Visita alla vicina moschea Bolo-Hauz , letteralmente “piscina per bambini”: il complesso religioso è relativamente recente (XVIII secolo) e vanta un pregevole “iwan” con soffitto decorato e alte colonne in legno. Proseguimento verso il parco per visitare il mausoleo dei Samanidi , uno dei monumenti più antichi della città (905) e uno degli edifici più eleganti dell’Asia Centrale. Conclusione della giornata di visite con una sosta alla madrasa Chor Minor , edificio religioso fatto erigere nel 1807 da un facoltoso mercante turcomanno, il califfo Khoudoid, caratterizzato architettonicamente da 4 minareti dalla cima decorata in blu (“chor minor” in lingua persiana significa proprio “quattro minareti”). Cena presso una casa locale e pernottamento.
7° giorno: mercoledì 19 novembre 2025 Bukhara - Khiva
Prima colazione in Hotel. Giornata dedicata al lungo trasferimento (circa 450 km, 7/8 ore) in direzione della città di Khiva, attraversando il deserto di Kyzylkum , caratterizzato dalla  presenza di dune di sabbia rossa: questo tragitto, che segue in parallelo il corso del fiume Amu-Darya e quindi del confine tra Uzbekistan e Turkmenistan, corrisponde ad un segmento dell’anticaVia della Seta. Pranzo in ristorante locale in corso di trasferimento. Arrivo a Khiva nel tardo pomeriggio e sistemazione in Hotel nelle camere riservate.
Cena in ristorante locale e pernottamento.
8° giorno: giovedì 20 novembre 2025 Khiva
Prima colazione in Hotel. Incontro con la guida e visita della città di Khiva , la più antica e meglio conservata cittadella sulla “via della seta”, chiamata Ichan-Kala, essa ha mantenuto la struttura urbanistica originale all’interno delle mura perimetrali e si è meritata nel 1993 il titolo di “patrimonio dell’umanità” dell’Unesco. Il suo centro storico e la sua cinta muraria in mattone sono state interamente restaurate, diventando così una vera e propria città-museo. Entrando da occidente, uno dei primi edifici che si incontrano è la Madrasa di Mohammed Amin Khan con il tozzo minareto di Kalta Minor, scuola coranica di fronte alla quale si trova il complesso Kunya Ark , già fortezza e residenza dei sovrani di Khiva: all’interno delle sue imponenti mura, alte circa 20 metri, si dispiegano numerosi edifici ben conservati, tra cui le celle delle prigioni, l’harem, la moschea del venerdì (Juma, il cui interno è sorretto da una serie di colonne in legno) e vari ambienti trasformati in musei.
Pranzo in ristorante locale. Proseguimento delle visite con una sosta alla Madrasa di Allakuli Khan , risalente al 1834 e decorata con maioliche bianche, blu e nere: la sua biblioteca serviva gli studenti di tutta la città. Tappa quindi al Tosh Khovli , il cosiddetto “Palazzo di Pietra”, parte del complesso di edifici che divenne il centro della vita statale, pubblica e commerciale della città durante il regno di Allakuli Khan. Tra i monumenti islamici più recenti, la Madrasa e il minareto di Islam Khodja, il minareto, decorato con fasce di piastrelle turchesi, assomiglia a un insolito e incantevole faro con i suoi 56 m, è il più alto dell’Uzbekistan. La giornata termina con la visita al mausoleo di Pakhlavan Makhmud , il più bello e più sacro mausoleo di Khiva. Al termine delle visite rientro in Hotel. Cena in ristorante locale e pernottamento.
9° giorno: venerdì 21 novembre 2025 Khiva - Urgench - Rientro in Italia
Trasferimento di prima mattina in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia (con scalo). 


Prezzo 3.350 € A PERSONA