ISOLA DI PONZA,RIVIERA DI ULISSE E GIARDINI DI NINFA ISOLA DI PONZA,RIVIERA DI ULISSE E GIARDINI DI NINFA

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3 giorni 2 notti

Partenza il 03 ottobre 2025

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3 giorni 2 notti

Partenza il 03 ottobre 2025

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3 giorni 2 notti

Partenza il 03 ottobre 2025

 

ISOLA DI PONZA,RIVIERA DI ULISSE E GIARDINI DI NINFA - CODICE VIAGGIO: PONZA25

3 giorni 2 notti

Partenza il 03 ottobre 2025

3 OTTOBRE: PARTENZA – GAETA
Ritrovo dei partecipanti nel luogo convenuto e partenza per il Lazio. Pranzo libero lungo il tragitto. Arrivo a Gaeta e visita guidata : la città si gira facilmente a piedi e la maggior parte delle attrazioni principali è localizzata nella zona di Gaeta Medievale. Percorrendo il lungomare Giovanni Caboto , si giunge nell’arteria storica di Gaeta, il borgo antico di Elena, il cui cuore è costituito dalla caratteristica Via Indipendenza. Qui si respira l’atmosfera marinara che rese celebre la città nel suo glorioso passato. Salita inoltre al Santuario della SS Trinità per poter visitare il Santuario e arrivare ad ammirare la meraviglia della Montagna Spaccata. Al termine sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.
4 OTTOBRE: ISOLA DI PONZA
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza per l’escursione dell’intera giornata con guida a seguito dell’Isola di Ponza, “Sentinella del Tirreno”, la maggiore delle isole pontine situata davanti al Golfo di Gaeta: traversata in aliscafo veloce e sull’isola tour in minibus. Piscine naturali, scogli, mulattiere e piccoli borghi caratterizzano l’isola. Il porto borbonico a mezzaluna con le case dai toni pastello è antico e suggestivo. I ponzesi, solitamente contrari alle novità, hanno difeso gelosamente la loro isola scoraggiando chi non se ne innamora sul serio. Pranzo in ristorante in corso di escursione a base di pesce. Rientro in hotel in serata per la cena ed il pernottamento.
5 OTTOBRE : GIARDINI DI NINFA E RIENTRO
Prima colazione in hotel e partenza per il rientro. Sosta ai Giardini di Ninfa, dichiarati Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000. Il nome Ninfa deriva da un tempietto di epoca romana, dedicato alle Ninfe Naiadi, divinità delle acque sorgive, costruito nei pressi dell’attuale giardino. Nel XVI secolo il cardinale Nicolò III Caetani, amante della botanica, volle creare a Ninfa un ‘giardino delle sue delizie’ tuttavia l’aspetto attualo lo si deve ad Ada Bootle Wilbraham, moglie di Onoraro Caetani, che decise di creare qui un giardino in stile
anglosassone e dall’aspetto romantico. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il giardino fu utilizzato come base per le munizioni da parte dei soldati tedeschi, che ne preservarono l’integrità grazie agli alberi presenti che favorirono la possibilità di mimetizzarsi. L’ultima erede e giardiniera fu Lelia Caetani. Donna sensibile e delicata, curò il giardino come un grande quadro, accostando colori e assecondando il naturale sviluppo delle piante, senza forzature, ed evitando l’uso di sostanze inquinanti. Donna Lelia morì nel 1977, ma prima della sua morte decise di istituire la Fondazione Roffredo Caetani al fine di tutelare la memoria del Casato Caetani, di preservare il giardino di  Ninfa e il castello di Sermoneta,e di valorizzare il territorio pontino e lepino. Visita guidata inclusa. Pranzo libero e partenza per il rientro nel luogo convenuto in serata.


Prezzo 570 € A PERSONA