ALGERIA, IL MONDO ROMANO E IL DESERTO - CODICE VIAGGIO: ALGERMAR26
10 giorni 9 notti
Partenza il 26 marzo 2026
Aeroporti di partenza: Bologna, Guglielmo Marconi
1° giorno – Italia - Algeri
In mattinata incontro in aeroporto in tempo utile con il volo che ci porterà a Algeri via Roma . All’arrivo dopo le operazioni doganali ci sarà l’incontro con la nostra guida: tour panoramico della capitale algerina che includerà la Moschea El Jdid in perfetto stile turco - ottomano e la Basilica di Notre Dame d’Afrique , costruita nell’ottocento seguendo lo stile tradizionale bizantino. Infine, passeggeremo per il vibrante quartiere di Bab El Oued che ci condurrà fino all’estesa Piazza dei Martiri con la sua passeggiata che raggiunge l’animato centro cittadino e i viali sul lungomare. Sistemazione in h otel, cena e pernottamento presso hotel LAMARAZ 4* .
2° giorno – Algeri - Cherchell - Tipasa - Algeri (circa 150 Km)
Dopo la prima colazione partenza lungo la costa algerina, a ovest della capitale. Si raggiunge la località d i Cherchell : (circa 80 km), l’antica Cesarea. La città fu parte integrante dell’impero marittimo fenico nel IV sec. A. C. e divenne parte della Numidia sotto il regno di Giugurta, che morì nel 104 a.C. Con l’arrivo dei romani venne ribattezzata Caesarea, in onore dell 'imperatore romano. Cesarea sarebbe in seguito diventata la capitale del regno di Mauretania, uno dei più importanti e fedeli alleati dell'Impero Romano. Alla fine del quarto secolo d.C., i Vandali bruciarono la città, ma sotto l'imperatore bizantino Giusti niano I la città fu riconquistata, ricostruita e riportata all'antico splendore. Nel centro della città si trova l’interessante Museo che contiene alcuni delle sculture greche e romane più belle del Nord Africa. Ci si sposta poi verso est e si raggiunge Tipasa , dove si visiterà il sito archeologico che si affaccia proprio sul Mediterraneo. Anche Tipasa fu fondata dai Fenici. L'imperatore Claudio la trasformò in colonia militare, dopodiché divenne un municipium.
L'antica città romana venne costruita su tre colline che dominavano il mare. Restano le rovine di 3 chiese, due cimiteri, le terme, un teatro, un anfiteatro ed un nnfeo. Nel 1982 Tipasa venne inserita nell'elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. Nel pomeriggio ritorno ad Algeri. Lungo la strada sosta presso la cosiddetta “Tomba della Cristiana”, un singolare edificio circolare posto in posizione panoramica sul litorale algerino, probabilmente il mausoleo di Giuba II e sua moglie Cleopatra Selene. Pernottamento in hotel.
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel
3° giorno – Algeri - Djemila – T imgad
Dopo la prima colazione partenza per Djemila , “ L a bella”: la città romana meglio conservata del Nord Africa Dopo la prima colazione partenza per Djemila, (in arabo la bella) Patrimonio UNESCO, situata su uno sperone roccioso alla confluenza di due uadi ai piedi di una montagna di 1400 m. Fu fondata alla fine del I sec. come colonia per veterani romani; è uno dei più bei siti d'epoca romana, in uno scenario splendido, con gli edifici principali ben conservati. Bellissimo il foro di Settimio Severo con il tempio dedicato a Marte, patrono della città, l'arc o di trionfo di Caracalla, il mercato con i tavoli dei venditori con le uità di misura per i prodotti agricoli. Si possono ammirare le Grandi Terme volute dall'imperatore Commodo, con alcune pareti ancora in piedi, il bordello della città vicino al vecchio foro e il teatro, eretto fuori le mura. La città ha conosciuto grande prosperità anche in epoca paleocristiana, come documentato dai monumenti e dalle basiliche cristiane. T erminata la visita partenza per Timgad: Si raggiunge quindi Timgad, l'antica colon ia romana di Thamugadi, fondata dall'imperatore Traiano nell'anno 100 con manodopera militare. Anche Timgad è entrata a far parte dell'elenco del Patrimonio
dell'umanità UNESCO Terminata la visita trasferimento in hotel: TRAJAN 4*
Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel
4° giorno – Timgad - Lambaesis – Costantina
Dopo la prima colazione partenza per la visita di Timgad: Lo splendore di Roma in Africa: la città costruita da Traiano e l’accampamento della III Legio Augusta Partenza di prima mattina verso sud, attraverso la regione degli chott, laghi salati. Sosta a Lambaesis per ammirare l'antica fortezza legionaria della provincia romana d'Africa proconsolare, posizionata in Numidia a nord dei monti dell'Aurès, di fronte alle tribù berbere. Fu prima forte ausiliario sotto i Flavi, e sotto Traiano divenne fortezza della III L egio Augusta, fino alla conquista dei Vandali Pran zo. Nel tardo pomeriggio proseguimento per Constantine . All'arrivo trasferimento in hotel per il pernottamento. hotel
NOVOTEL 4* . Pasti: colazione in hotel. Pranzo in ristorante locale. Cena in hotel
5° giorno – Costantin a - Tiddis - Constantine - volo per Djanet (circa 50 Km )
Dopo la prima colazione partenza per la visita di: La piccola Tiddis , città romana arroccata in montagna e Constantine, la città dei ponti In mattinata trasferimento a Tiddis, sito non lontano dalla città posto in una posizione spettacolare. L'insolito scenario e il colore rosso del terreno la rendono diversa dagli altri s iti archeologici romani dell' Africa settentrionale: attraverso un paesaggio collinare affascinante, andiamo alla scoperta di questa piccola città romana che insiste su un villaggio berber o. Molto caratteristica, Tiddis non segue i canoni romani come siamo abituati a vedere, assomiglia di più ad un villaggio berbero, anche se si riconoscono i templi, il foro, le terme, come nel resto del mondo romano. Al termine si ritorna a Constantine per il pranzo. Nel pomeriggio visita della città e del suo Museo Archeologico. Constantine, l'antica Cirta Regia, capitale della
Numidia il cui re Massinissa, nel II secolo a.C. si alleò con i Romani contro Cartagine. Fu definita da A.Dumas nido d'aquila perc hé la kasba fu costruita su uno sperone roccioso, e con i suoi ponti che attraversano la profonda gola dell'oued Rhumel offre scenari magnifici. Il ponte di Sidi M’Cid permette di raggiungere il promontorio della kasba che in questo punto strapiomba per 17 5 metri sulle gole del fiume. All’interno della kasba è soprattutto interessante il palazzo Hadj Ahmed che fu l’ultimo bey turco di Constantine ad opporre una resistenza accanita all’occupazione francese nel 1848. Purtroppo poco rimane dell’antica kasba in quanto Napoleone III l’aveva fatta sventrare per costruire caserme per i suoi militari. In serata trasferimento in aeroporto per il volo su Djanet. Pernottamento presso HOUSE DAR DHIAF .
Pasti: colazione in hotel. Pranzo a pic - nic, cena in hotel
6° giorno - Djanet - Erg Admer - Terarart – Djanet - Escursione nel Sahara in 4×4
Dopo la prima colazione p artenza per Il deserto di sabbia : Il mare di dune dell’Erg Admer , il deserto di sabbia rosata, un mare di dune rosate che si estende per oltre cento chilometri di lunghezza. Le ombre delle dune affascinano da sempre il viaggiatore, tanto che nell’immaginario comune queste identificano l’idea di deserto. Nel pomeriggio rientro a Djanet facendo una sosta nella zona di Terarat dove, su di un roccione isolato, si può ammirare una delle più belle opere rupestri preistoriche: "la vacca che piange” incisione rupestre di grande impatto, con uno sti le che può essere considerato molto attuale, nonostante risalga al periodo neolitico sahariano. Nel tardo pomeriggio si ritorna a Djanet. Pernottamento presso HOUSE DAR DHIAF .Pensione completa che include il pranzo preparato con cucina
7 ° giorno – Djanet - Essendilene – Djanet - Escursione nel Sahara in 4×4
Dopo la prima colazione partenza per : Il lago nascosto nel deserto: la guelta di Essendilene Partenza verso nord alla scoperta di un nuovo gioiello naturale. Proprio alla base del Tassili, l’oued Essendilene si inoltra per molti chilometri nell’altopiano tra alte pareti di roccia. La zona è molto frequentata da famosi nomadi Tuareg, gli uomini blu, così chiamati dai primi europei quando il color indaco del velo con cui si avvolgevano il capo lasciava tracce sulla pelle del volto, una volta tolto il turbante, grazie all’abbondanza di vegetazione e di acqua. Lasciate le auto si prosegue con una piacevolissima passeggiata (circa 2 ore tra andata e ritorno) in una stretta gola caratterizzata da una ricca vegetazione, oleandri in fiore, tamerici, palme, acacie, per raggiungere la guelta di Essendilene:un piccol bacino d’acqua incastonata tra vertiginose pareti di roccia; un luogo davvero incantevole. Rientro a Djanet . Pernottamento presso HOUSE DAR DHIAF .Pensione completa che include il pranzo preparato con cucina
8 °giorno : Djanet – Timras – Djanet - Escursione nel Sahara in 4×4
Dopo la prima colazione si raggiunger à la regione di Timras . Questa zona è ancora inesplorata e poco battuta dal turismo internazionale, ma conserva un paesaggio naturale di grandissimo fascino. Infatti, da questa spettacolare area desertica si innalzano piccole montagne di roccia dalla forma molto caratteristica. In effetti, la maggior parte di esse ricordano dei denti, ma percorrendo la zona scopriremo anche incredibili archi di pietra che si stagliano sulla sabbia dorata e alte formazioni geologiche che ci lasceranno senza fiato. Inoltre, anche qui ammireremo pitture rupestri risalenti al neolitico, tra cui le celebri “teste rotonde” , così chiamate in quanto raffiguranti esseri umani la cui testa è rappresentata da un cerchio privo di tratti facciali. Una vera e propria stranezza per tutta l’arte neolitica! Infine, rientreremo in hotel per la cena e il pernottamento. Pensione completa che include il pranzo preparato con cucina
9 ° giorno - Djanet - Tikabaouine – Djanet - Escursione nel Sahara in 4×4
Dopo la prima colazione Intera giornata dedicata alla scoperta del deserto con jeep e autisti tuareg. Si andranno a scoprire le aree di Tikaba ouline . Tra gli anfratti rocciosi si avrà modo di localizzare diverse pitture rupestri preistoriche e sui fianchi delle colline anche alcune primitive tombe solari risalenti a 6.000 anni fa. Rientro a Djanet al tramonto. Djanet. L’oasi di Djanet è situata nel Parco Nazionale del Tassili a circa 2.300 Km dalla capitale Algeri, non lontana dalla frontiera libica. La città si trova su un altopiano a circa 1.000 m di altitudine ed è stata per secoli un importante crocevia carovaniero del Sahara centrale. Fondata nel Medioevo, la città di Djanet è abitata perlopiù da tuareg della tribù Ajjer. Occupata dai francesi nel 1911 , la città fu conosciuta come Fort Charlet. Parco Nazionale Tassili n'Ajjer. Il più importante e grande museo al mondo d'arte rupestre preistorica sotto le stelle, 80.000 km2. Un altopiano lungo 750 km e largo 120/150, degradante verso est e nord - est. Qui sopra grandi piane, dune, fiumi fossili, canyons e quando piove cascate impre ssionanti si alternano a sfasciumi d'arenaria, archi naturali e selve di guglie che sembrano cittadelle di pietra, creando paesaggi lunari di grande poesia. Qui sopra abitarono Uomini che lentamente emergevano dalle tenebre per affacciarsi al sole di un'in credibile rivoluzione culturale: il Neolitico. Avevano macinato millenni a centinaia in esperimenti, cercando di tramandare i risultati positivi alle nuove generazioni. I primi passi nell'agricoltura e nell'allevamento indussero alla sedentarizzazione e al l'organizzazione
sociale. Ma mancava ancora l'alfabeto, altra grande conquista. Se vi farete allettare dall'idea di entrare in questo santuario, scoprirete una bellissima storia a fumetti lunga millenni, fatta di grandi dei e personaggi misteriosi dalle te ste rotonde come caschi, giraffe, elefanti, rinoceronti e bufali ormai da tempo scomparsi, mandrie al pascolo, pastori, cacciatori in azione e guerrieri, caricature, sensuali danzatrici, donne a seno scoperto intente a chiacchiere da vere comari, capanne e misteriosi oggetti rituali. Un dislivello di 700 metri vi divide da questo mondo. Da superare inevitabilmente a piedi, con calma, accompagnati da bestie da soma. Ciò che troverete quassù vi ripagherà ampiamente della fatica . Proseguimento per Tikabaouine dove potremmo ammirare l’arco di Tikabaouine, una tomba solare preistorica e magnifici corridoi di sabbia delimitati da pareti rocciose. La zona è particolarmente suggestiva al tramonto quando le rocce si tingono di mille colori.
Rientro in serata a Djanet . Pernottamento presso HOUSE DAR DHIAF .
Pasti: colazione in hotel. Pranzo a pic - nic, cena in hotel.
10 ° giorno . Djanet - Algeri - Italia
Dopo la prima colazione trasferimento in aeroporto di Djanet in tempo utile per il volo per Algeri. In aeroporto incontro con la guida e proseguimento dele v isite della città :
Algeri Algeri “La Bianca”: il fascino Belle Époque dell’ex capitale francese Dopo la prima colazione visita della capitale, la città bianca, con i suoi viali, i suoi palazzi francesi, e gli edifici di architettura moresca. Al mattino passeggiata nella parte più a ntica e meno turistica di Algeri: la famosa “Kasba”, edificata tra 1516 e 1830 sulle rovine dell’antica Icosium. Ci addentreremo in un intrico di stradine e viuzze assolutamente caratteristico pur nella sua attuale decadenza, fino a giungere agli eleganti portoni dei palazzi ottomani. Successiva passeggiata lungo l’elegante lungomare della città, costruito dai francesi nei primi anni del 1900 in perfetto stile art nouveau. I grandi viali alberati, le facciate dei palazzi decorate con elementi floreali, i po rtici che guardano sul mare, fanno di Algeri una città gradevolissima da visitare a piedi. Da notare la bella Place des Martires e l’edificio della Grande
Poste, costruito nel 1910 in stile moresco. Pranzo. Nel primo pomeriggio visita del Museo Archeologico, che raccoglie ottimi esempi di arte romana, bizantina, ed islamica . Si farà una sosta pranzo e nel pomeriggio trasferimento in aeroporto in tempo utile con il volo AZ che ci porterà a Bologna via Roma. Arrivo in tarda serata
FINE DEI SERVIZI